martedì 13 agosto 2013

Volteggio al cavallo

A molti sia il nome volteggio a cavallo, sia la foto può sembrare una cosa di altri tempi. In effetti la foto, che risale alle Olimpiadi di Atene 1896 (fonte wikipedia) lo è. Ma, il cavallo senza maniglie, usato al posto dell'attuale tavola del volteggio è cosa molto, molto recente.

Infatti fu usata fino al 2000.

I motivi della sostituzione sono da ricercarsi in una serie di infortuni, che hanno reso il volteggio un esercizio quasi pericoloso.
Il 5 maggio 1988 l'americana Julissa Gomez, durante le prove di uno Yurchenko in Giappone, scivolò con i piedi e impattò con la testa sul cavallo. Restò paraplegica e in stato comatoso. Morì tre anni dopo, poco dopo aver compiuto 19 anni.

Nel 1998 anche la cinese Sang Lan cadde durante un volteggio, restando paralizzata agli arti. In quel caso è difficile attribuire la colpa al volteggio, comunque ancora oggi è in corso una causa. 

Furono però una serie di incidenti, per così dire minori, durante le Olimpiadi di Sidney che convinsero la Federazione Internazionale a cambiare l'attrezzo.

Da un punto di vista tecnico, il cavallo era usato perpendicolarmente alla rincorsa per le donne e in asse con la rincorsa negli uomini.

La nuova tavola (in gergo chiamata lingua), sicuramente più sicura, offre anche la possibilità di svolgere esercizi più spettacolari. Certo gli incidenti sono ancora possibili (ne sono avvenuti anche con la nuova tavola), motivo per cui la ginnastica richiede preparazione, attenzione e concentrazione, sempre.


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